venerdì 12 maggio 2017

Stampa braille e stampanti per uso domestico

Quando ci si avvicina alla stampa braille per uso domestico o scolastico ci si trova a valutare e scegliere quale stampante braille acquistare. Stampare in braille non è uguale con tutte le stampanti, perché non tutte le stampanti braille hanno le stesse caratteristiche. Quindi come fare a scegliere una stampante braille?

Identifico alcune caratteristiche di base di una stampante braille e ti spiego come scegliere quella più adatta a stampare in braille.

Velocità di stampa

In commercio ci sono ottime stampanti braille per uso domestico con cui si riesce a raggiungere ottime velocità di stampa. Non ti aspettare la velocità di una stampante laser, perché le stampanti braille utilizzano punzoni azionati da solenoidi montati su delle testine che vengono spostate avanti e indietro. Ci sono stampanti che usano un sistema di più punzoni che si muovono in armonia al fine di garantire velocità e precisione (per esempio le stampanti Index). Ci sono altre stampanti che usano uno o pochi punzoni, o altri sistemi, e hanno una velocità molto bassa, stampanti che impiegano anche più di un minuto per stampare una pagina piena (per esempio le stampanti Mountbatten o Portathiel).

In genere, quando si sceglie una stampante, si devono avere chiari gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Per esempio, ci sono macchine che fanno da dattilobraille e da stampante braille (MountBatten). Queste sono pessime stampanti braille e svolgono un lavoro più scadente rispetto a una dattilobraille classica.

Le stampanti braille per uso domestico che raggiungono almeno la velocità di 80 caratteri al secondo e in media due o tre fogli al minuto sono delle ottime soluzioni per stampare in braille.

Stampa interpunto

Il braille cartaceo attuale è stampato su entrambi i lati del foglio. Questa modalità si chiama interpunto o a doppia facciata. Ancora oggi ci sono stampanti braille che stampano solo su un lato del foglio. In genere sono stampanti sviluppate per altri scopi, per esempio la stampa di grafici. Sono stampanti che in qualche modo sono state adattate per stampare in braille; oltre ad essere stampanti lente, non riescono a stampare su entrambi i lati del foglio. Ci sono anche stampanti, solitamente datate o dalla meccanica obsoleta, che stampano a interpunto in modo manuale, cioè girando manualmente il foglio. Per una stampa braille veloce e affidabile soluzioni simili sono inaccettabili.

L'interpunto oggi è imprescindibile. Quando avrai bisogno di stampare a singola facciata, sarà il software che userai a predisporre quel tipo di stampa, ma la stampante che compri deve assolutamente avere la capacità di stampare a interpunto.

Connettività col computer

Oggi ci sono stampanti braille che riescono ad operare anche via WiFi, azionate addirittura da smartphone o tablet. Per una stampa di qualità uno smartphone non è l'ideale, ma le caratteristiche delle stampanti restano. Un buon compromesso è quello di avere una stampante braille che almeno si colleghi al computer via Usb 2.0. Se poi ha anche una connessione di rete è tutto di guadagnato.

Attenzione ai driver che il produttore della stampante braille fornisce. Sono aggiornati per funzionare con i sistemi operativi attuali? Prima di acquistare una stampante fai delle ricerche, controlla il sito del suo produttore per vedere quali risorse ti offre e quali informazioni espone.

Se un rivenditore tipropone una stampante braille che funziona su porta seriale o porta parallela, ti consiglio di rivolgerti altrove o di scegliere altro, perché vuole solo svuotarsi il magazzino.

Tipologia di fogli

Hai una idea di quali fogli vorresti usare con la tua stampante? Ci sono stampanti braille per fogli a modulo continuo e per fogli singoli. Fossi in te sceglierei una stampante a fogli singoli, per vari motivi: i fogli A4 per il braille costano poco, si trovano in qualsiasi negozio di materiali per ufficio, sono facilmente trasportabili e sono maneggevoli. I fogli a modulo continuo costano di più, si trovano quasi esclusivamente da rivenditori specializzati e hanno bisogno di più lavoro per essere staccati e impaginati.

Se sei affezionato ai libroni braille dove puoi anche apparecchiare, sicuramente stai già pensando ai fogli a modulo continuo. Invece per una soluzione più snella e veloce usare fogli singoli ti darà tante soddisfazioni.

Grafica e disegni tattili

Lo so, tu non farai mai grafica... la prima settimana. Poi passati dieci giorni mi chiederai se puoi fare grafica con la tua stampante. Ci sono stampanti che consentono di stampare in modalità grafica. Pensi che la modalità grafica sia identica a quella per il braille? Non lo è.

Stampare in grafica significa avere una risoluzione migliore. Detta con parole diverse, la distanza tra un punto e l'altro, che in braille è di 2,5 mm, in modalità grafica è minore. Più ravvicinati sono i punti tattili, migliore è la risoluzione. Ci sono stampanti nate quasi esclusivamente per la grafica. Vuoi acquistare una di queste? Se vuoi fare solo grafica procedi pure. Se però vuoi una stampante che faccia grafica e ti consenta di fare un ottimo braille devi scegliere decisamente altro, anche se il prezzo è allettante.

Giuseppe mica puoi farmi un esempio? In commercio esiste una stampante prodotta da View Plus che si chiama EmBraille. Costa meno di 2000 euro. È una stampante che va alla velocità di 25 caratteri al secondo, è a singola facciata ed è stata sviluppata prettamente per la grafica. Vorresti mica usarla per stampare in braille?

Il software che muove la stampante e tutto il resto

Qui divido la categoria software in due, conoscendo entrambe le parti: firmware interno e software esterni.

Il firmware è il software sviluppato e inserito dentro la stampante, che serve a far muovere tutta la meccanica ed è più o meno adeguato a compiere determinate azioni. Ci sono firmware abbastanza gestibili e funzionali all'uso, ma ci sono firmware veramente fatti male. Lo so, tu non puoi accorgerti di come sia fatto un firmware, ma hai bisogno solo di utilizzare la stampante senza incontrare problemi. Ecco, è la presenza o l'assenza di problemi che ti fa intuire cosa ci sia dentro la stampante.

Considera che il firmware interno è il software che gestisce anche il pannello di controllo della stampante, cioè quei tasti esterni che servono a configurarla. Il pannello di configurazione della stampante è gestibile? Ha una voce guida? Che qualità e quantità di funzioni possiede? Può essere compreso e gestito anche da un bambino cieco di dieci anni?

Non sottovalutare mai l'accesso che hai al pannello e alle configurazioni della stampante. Ci sono stampanti che hanno due configurazioni messe in croce; altre che hanno un pannello fatto di beep e musichette, davvero ottimo per un cieco che non vede... sono ironico; ci sono altre stampanti che hanno un pannello senza alcun display ma hanno una voce guida; ci sono altre stampanti che via rete hanno un accesso web alle configurazioni.

Come farai a scegliere? Chiedi al rivenditore che tipo di pannello e che profondità di configurazioni abbia la stampante che ti sta proponendo, ma non ti fidare del tutto.

I software esterni sono i driver, di cui ho già scritto nella sezione Connettività, e i software di trascrizione... conosci Biblos? La stampante che stai per acquistare ha deidriver aggiornati? La stampante che stai per acquistare può essere gestita col software che hai scelto per utilizzarla? Il software è accessibile? Cosa ti consente di fare? Quanto è conosciuto e quanto è specializzato per stampare in braille? È un accrocchietto o è un software professionale?

Per favore, non dirmi che le tue esigenze sono piccole, che la stampante ti serve solo per stampare cose semplici. Conosco bene questi ragionamenti e so che dopo una settimana le tue esigenze si amplieranno e inizierai a cercare di stampare fascicoli o interi libri. Vorresti per caso stampare i Promessi Sposi alla velocità di 25 caratteri al secondo? Auguri, ti ci vorranno circa 16 ore.

Per utilizzare la stampante che ti stanno per vendere quanto devi spendere per il software di gestione? Attento che ci sono software che per offrirti una stampa minimamente decente arrivano a costare anche 600 euro.

Ti suggerisco una cosa: Biblos è un software gratuito, installa Biblos, usalo, vedi se per il braille ti piace e poi compra la stampante che riesci a usare bene con esso.

Non fare lo sbaglio di altre persone, che acquistano prima le stampanti - tanto una qualsiasi va bene, dicono loro - e poi si ritrovano a chiedere aiuto a dritta e a manca perché non riescono neanche a connetterla al computer, dopo aver speso qualche migliaio di euro. Vuoi delle testimonianze dirette?

Sai la cosa migliore qual è? È chiedere consigli ai tuoi amici che già una stampante braille ce l'hanno, di ascoltare se i tuoi amici sono soddisfatti o insoddisfatti; di chiedere consigli a persone più competenti di te. Se chiedi consigli al negoziante è naturale che cercherà di venderti quello che ha in negozio. Se non ti sto antipatico iscriviti nel gruppo di Biblos su Facebook e chiedi a me.

Supporto tecnico

Parliamo a tu per tu: pensi che non avrai mai bisogno di supporto tecnico da chi ti ha venduto la stampante? Ti stai solo illudendo e stai fantasticando sulla tua futura carriera di tipografo braille.

Il rivenditore che ti ha venduto la stampante ti offre sufficiente e competente supporto tecnico per poter arrivare a installare e usare la macchina che vuole venderti? Non sottovalutare questo aspetto, perché poi avrai a che fare con rivenditori gentilissimi prima dell'acquisto, che dopo aver acquistato la stampante né sapranno darti un adeguato supporto tecnico né si renderanno disponibili per dartelo. Le testimonianze dei clienti sono la migliore informazione per potersi fidare: chiedi alle persone che hanno già comprato da quel rivenditore. Ascolta attentamente la loro opinione.

Quando si tratta di darti supporto tecnico sul software Biblos, visto che sono io l'autore, hai a tua completa disposizione un gruppo di supporto pubblico in cui potrò darti tutto l'aiuto che vuoi e in cui leggerai domande e risposte di altri utenti. Ma quando avrai bisogno di supporto e assistenza sulla stampante, avrai bisogno del rivenditore che te l'ha venduta. Se sei stato così sprovveduto e avventato da farti vendere una stampante e un software di cui comprendi poco o che fa poco e male, per cui nessuno sa darti un adeguato supporto tecnico, hai fatto semplicemente bingo: hai buttato dei soldi e hai un soprammobile in più da riporre dentro l'armadio.

Conclusioni

Probabilmente mi conosci e sai che per me le stampanti Index sono le migliori, anche se ritengo che le stampanti braille, tutte, per ciò che offrono costano decisamente più del valore effettivo che hanno. In un prossimo futuro il mio sogno è quello di leggere braille e toccare grafici su degli schermi aptici, dispositivi che manderanno definitivamente in soffitta le stampanti braille per uso domestico. Considera che nel mondo le stampanti braille sono dispositivi poco venduti. Per esempio, un dato che conosco è quello che nel 2012 nel mondo Index ha venduto circa 1500 stampanti. In Italia ho il polso della situazione e posso dirti che in quegli anni di stampanti se ne sono vendute un centinaio l'anno.

Ti scongiuro, non acquistare e non chiedere attraverso l'ASL una stampante braille di cui non te ne farai poi nulla. Non ti fidare di prodotti che costano intorno ai 2000 euro... ce ne sono e sono decisamente pessime macchine. Aggiungici mille o duemila euro in più e compra una stampante braille che ti serva veramente a stampare tutto ciò che vuoi, senza problemi.

Ti ho chiarito le idee? Se ti va iscriviti nel Gruppo di Biblos su Facebook, dove ti darò tutto il supporto tecnico possibile.

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