sabato 15 aprile 2017

Cosa sono i programmi per la stampa braille?

Avete mai chiesto a qualcuno cosa faccia effettivamente un programma per la stampa braille? Lo so, pochi possono rispondervi. Avete aperto Google e avete cercato informazioni utili e vi siete soffermati qui. Secondo me avete fatto bene, e vi spiego perché.

Questi particolari software sono programmi che permettono di comporre o impaginare un testo braille. Alcuni dispongono di un vero e proprio editor, altri permettono di elaborare solo il testo scritto con altri programmi di videoscrittura. Il software più diffuso in Italia è Biblos.

Un programma per la stampa in braille converte i caratteri informatici in punti braille utili alla stampante. Alla base di tutto c'è una conversione 1 a 1 di caratteri in celle braille.

Posso metterci la mano sul fuoco, giuro! Sono l'autore di uno dei software più conosciuti per stampare in braille, cioè Biblos. In questi anni con Biblos ho rivoluzionato il modo di stampare, perché dal lato programmazione ho reso tutto il procedimento molto più complesso di come si era abituati a realizzarlo prima, mentre dal lato utente ho semplificato di gran lunga tutti i passaggi per arrivare a stampare in braille. Ho seguito le regole che sono proprie dell'Usabilità, cioè rendere un software internamente più complesso al fine di facilitare esteriormente tutte le operazioni che un utente compie per utilizzarlo.

Tutto ciò non ha intaccato minimamente la qualità del braille ottenibile con Biblos, anzi, il ventaglio di possibilità che Biblos offre è di gran lunga più ampio di qualsiasi altro software oggi esistente.

La conversione 1 a 1 dei caratteri è proprio l'ultima operazione del procedimento di traduzione, perché Biblos, prima di effettuare la conversione, interpreta il testo e aggiunge altri codici. Per esempio interpreta i numeri, le lettere maiuscole, le date ecc..

Andando a ritroso, prima di interpretare i caratteri, Biblos rileva gli stili del testo e lo predispone per la successiva fase, dove anche lo stile, la posizione, la spaziatura e il tipo di carattere saranno informazioni utili alla loro interpretazione.

La struttura del documento contiene informazioni molto importanti, perché dalla struttura tipografica si rileva anche la struttura braille. Nella struttura tipografica di un documento digitale sono contenute tutte le informazioni paratestuali che Biblos rileva e interpreta. Infatti, tipi di paragrafi, elenchi, tabelle, note, titoli ecc. contengono informazioni essenziali per poter arrivare a un prodotto braille finale che non sia dato da una semplice conversione e interpretazione del solo testo. Ho già scritto dei file in solo testo in un altro articolo.

Tutto il procedimento di stampa braille sottostà a delle regole ben precise. Biblos solleva l'utente da tutti questi passaggi, rendendo completamente trasparente tutto il procedimento e facilitando il lavoro a chi vuole stampare in braille un documento o un libro. Pensiamo a cosa si fa per stampare in braille con Biblos: si apre un documento, si clicca su Stampa braille, si clicca sul pulsante di preparazione e si clicca sul pulsante di stampa. Tutto ciò che avviene internamente tra la preparazione e il libro braille finale è qualcosa di totalmente trasparente, il lavoro per cui un programma di stampa braille come Biblos mette in gioco tutta la sua forza.

Siete ancora curiosi? Biblos è un software gratuito che può esservi utile anche per il vostro lavoro di ufficio. Per domande e richieste potete lasciare un commento, oppure iscrivetevi nel Gruppo di Biblos su Facebook, dove vi darò tutto il necessario supporto tecnico e potremo parlare più ampiamente di questi argomenti.

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